Infortuni sportivi: dove curarsi a Roma
Attività sportiva? Sì ma con prudenza! In questi mesi la pratica sportiva è diventata una vera valvola di sfogo dalle restrizioni dovute alla situazione attuale. Quando consentito una corsa è certamente un’ottima pratica salutare sia per il corpo che per la mente ma bisogna fare attenzione e comportarsi responsabilmente!
Per chi, come me, ha ripreso a muoversi dopo un lungo periodo di inattività il rischio infortunio è sempre dietro l’angolo e allora è una splendida notizia l’apertura al Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma del Centro di Traumatologia dello Sport e Chirurgia del Ginocchio.
Una struttura di cura e riabilitazione d’eccellenza, diretta dal Dottor Ezio Adriani, nata “dall’esigenza che esiste in particolare a Roma, dove sono presenti molti circoli sportivi – spiega Adriani all’agenzia Dire – di creare e avere a disposizione un centro ultra specializzato dedicato allo sportivo, che permetta a questo paziente di avere una via privilegiata, superando le naturali barriere di un pronto soccorso cittadino”.
Medicina dello Sport al Gemelli anche in convenzione col SSN
Tutte le attività – sia cliniche che chirurgiche – possono essere eseguite sia privatamente che in convenzione col Sistema Sanitario Nazionale quindi gratuitamente, accessibili a tutti. Un vantaggio non da poco.
Nel centro vengono eseguiti interventi di alta specializzazione incentrate sulle patologie dello sportivo e sulla chirurgia del ginocchio. Sportivo professionista ma anche, come me, sportivo della domenica.
Fra gli infortuni più frequenti ci sono quelli al ginocchio, articolazione sempre molto sollecitata durante la pratica sportiva.
Traumatologia dello Sport al Gemelli: chirurgia del ginocchio e non solo
L’elevata competenza del Centro di Traumatologia dello Sport e Chirurgia del Ginocchio del Gemelli permette in questo caso interventi sul ginocchio di alta specializzazione come protesi monocompartimentali, totali , protesi di revisione e interventi di osteotomia e trapianto di menisco da donatore.
La filosofia del centro diretto dal Dott. Adriani però è sempre quella della conservazione dell’articolazione grazie a tecniche che permettono di bloccare la degenerazione cartilaginea.
Questo approccio conservativo si avvale dell’ortobiologia. Di cosa si tratta? Di una scienza che sviluppa nuove terapie per promuovere la riparazione dei tessuti dell’apparato muscolo-scheletrico grazie a strumenti come acido ialuronico. Terapie callulari, estratti del midollo osseo o del tessuto adiposo, per citarne alcuni.
Infortuni al menisco, al crociato, quando ben trattati da professionisti altamente specializzati consentono all’atleta di tornare a praticare il proprio sport e agli sportivi della domenica come me un recupero ben assistito.
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