White “Women, Sleepless nights, Big Nudes: Helmut Newton a Roma” di Alessandra Ercini
di Alessandra Ercini
In questi giorni, girando per Roma alla ricerca di bellezza, non potete dimenticare un passaggio al Palazzo delle Esposizioni, che dal 6 marzo ospita ben 200 foto di uno dei maggiori guru della fotografia contemporanea: Helmut Newton.
White Women, Sleepless nights, Big Nudes sono scatti che provengono dai tre libri pubblicati e curati dal fotografo, fra il 1976 e 1981, che hanno segnato la storia dell’immagine moderna. L’idea di raccoglierli insieme per una esposizione itinerante, di cui l’unica tappa italiana è a Roma, deriva dalla moglie, la fotografa ed ex modella, Alice Springs, che ha iniziato a lavorare al progetto nel 2011.
Raffinatissimo, intenso e provocatorio, lo stile di Helmut Newton con i suoi nudi rigorosi, di classe, pieni di sensualità, ha segnato un importante passaggio nella fotografia di moda ed ha espresso il cambiamento di ruolo della donna nella società. Al centro dell’obiettivo infatti è quasi sempre lei, la donna contemporanea, che sta conquistando sempre più alti margini di potere, padrona del proprio corpo, che espone ora con grande sicurezza e spregiudicatezza, ora ricoprendolo con abiti maschili, quasi a svelare la volontà di appropriarsi del loro potere economico e sociale.
Con le fotografie di White Women, il primo libro, rompe nettamente con la tradizione delle riviste patinate introducendo il nudo nella fotografia di moda, attraverso splendide figure che interpretano i vestiti di stilisti quali Chanel, Yves Saint Laurent, Gianni Versace e altri ancora.
Sleepless Nights, invece, raccoglie una serie di fotografie pubblicate sulle maggiori riviste dell’epoca, prima fra tutte Vogue, con la quale il fotografo instaurò per lungo tempo una stretta collaborazione. In questo libro l’autore esprime uno stile più onirico e introspettivo, ma, al contempo, anche più vicino alla fotografia di cronaca, all’apparenza più immediato, anche per il fatto di insistere di frequente su ambientazioni fuori studio, prese direttamente dalle strade.
Infine, Big Nudes è il libro che consacra definitivamente Helmut Newton come uno dei più grandi fotografi internazionali, anche grazie all’invenzione eccezionale della gigantografia stampata, accolta subito entusiasticamente dal pubblico e dai musei di tutto il mondo.
Qui figure di donne bellissime, divine, e di personaggi famosi (uno fra tutti: Warhol fotografato nella stessa posizione di una Madonna presente in una chiesa toscana), legati al mondo dello spettacolo o all’alta società, assurgono alla dimensione gigante, stagliandosi sopra le teste di chi le guarda, come degli autentici miti, pur svelando, dietro al loro bagliore, un certo senso di decadenza, che assume valori che vanno oltre la pura fotografia di moda e che il fotografo non mancherà di sottolineare più volte, anche attraverso riferimenti a pratiche sadomasochistiche.
Rimane stagliata nella mente di chi guarda le sue opere, un’immagine inconfondibile, di una eleganza formale estrema, quasi una icona che racchiude tutta la vastità della sua produzione, in cui i suoi personaggi, splendidi e assoluti, fatti solo di bianco e di nero, attraversano le strade riappropriandosi, forse, della realtà.
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PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI, Via Nazionale 194 – Roma
Martedì – giovedì: 10.00 – 20.00
Venerdì – sabato: 10.00 – 22.30
Domenica: 10.00 – 20.00