Mangiatevi l’Oste. Si, l’Oste! Da Roma a Parigi, scegliendo Grottaferrata, è sugoso di aneddoti, carnoso di storie dalla rara umanità, fresco di cronache esilaranti. Lo gusterete impiattato tra primizie segrete e mai udite. Resterete a bocca aperta: la userete per mangiare piatti squisiti.
Roma: Principi per amici e storie di vitigni amati, persi e riconquistati alla terra. Chef: Vissani che ignora le promesse giurate e Michel Troisgros, semplicemente la migliore Maison d’Europa, che riceve l’Oste nella sua cucina. Il Riso: l’arrivo a Roma, il risotto la domenica e i supplì il lunedì. La Costituzione: perché Adele Bei, casalinga di Cantiano, fu tra le 21 donne elette all’Assemblea Costituente? Vegano: un viaggio che inizia in India e finisce nel piatto. Francia: un capitolo a parte. Musica: il figlio dell’Oste è la memoria storica dei Pink Floyd. I vinili arredano le sale. E l’Oste è Rock.
Nel frattempo, avrete mangiato: Polentina con sugo di spuntatura e pecorino romano, Crepes alla trota salmonata e fiordaliso, Variazioni sui Supplì, Petto di faraona con verza stufata e pancetta croccante, Tortino di Lenticchia Rossa decorticata e tisana al Mandarino. In cucina c’è Marisa. “Le donne, sussurra l’Oste, cucinano meglio perché lo fanno per amore. Gli uomini, per potere”.
Senza Marisa, non ci sarebbe Oste.
L’OSTE DELLA BON’ORA – Viale Vittorio Veneto, 133, Grottaferrata (Roma) Tel. 06 941 3778 www.lostedellabonora.com